The ancient alchemists defined Elixsir (or Elisir) an alchemical substance capable of giving eternal life. More recently, in the pharmaceutical context, the same word responded to the definition of liquid medicine composed of different elements. Irini Karayannopoulou works starting from this duality of meaning. By researching archival materials, magazines, newspapers, postcards, history books, the artist develops a specific project for the village of Polcenigo. Painting and collage on images and memories are installed along the streets, alleys, inside the shop windows and in some hidden points of the village. Elixsir is a composite of different elements that also includes: a short film made in collaboration with the film editor Sandrine Cheyrol and the psychiatrist and sound artist Chris Kalafatis, in which Polcenigo is reinterpreted from a historical and naturalistic point of view; and finally, a pop magazine in pocket format, in which the artist intervenes on the images of famous actors of the golden era with the techniques of drawing and collage.
Marta Oliva
Gli antichi alchimisti definivano Elixsir (o Elisir) una sostanza alchemica in grado donare la vita eterna. Più recentemente, in contesto farmaceutico, la stessa parola rispondeva alla definizione di medicamento liquido composto da diversi elementi. Irini Karayannopoulou lavora partendo da questa dualità di significato. Non potendo raggiungere Polcenigo a causa delle restrizioni in corso, il borgo può essere solo immaginato dall’artista attraverso una mediazione e reinventato, utilizzando materiali d’archivio, riviste, giornali, cartoline, libri di storia. Una pozione di lunga vita che viene aperta per depositarsi in ogni attimo, pensiero e azione: le strade, i vicoli, vetrine e angoli del paese vengono pervasi dalle opere di Irini Karayannopoulou. L'artista lavora sulla memoria, donando nuova linfa al luogo e alla sua storia intervenendo tramite pittura e collage su immagini e ricordi. Superando la sua natura di installazione diffusa, Elixsir è anche un composto di diversi elementi: un cortometraggio a tecnica mista (realizzato in collaborazione con la film editor Sandrine Cheyrol e lo psichiatra e sound artist Chris Kalafatis, in cui Polcenigo viene reinventata e amplificata in tutti i suoi aspetti storici e naturalistici, predominati dall’elemento acqueo e montuoso; è una rivista tascabile pop, in cui cartoline e volti di divi del cinema della golden era vengono manipolati tramite il disegno e il collage.
Marta Oliva